BASSO,MEDIO O ALTO RISCHIO
Come valutare il rischio di insorgenza di lesioni da pressione
Sono state elaborate diverse scale di valutazione del rischio per riuscire a determinare la probabilità dell’insorgenza di ulcere da pressione in un paziente, ossia poter effettuare la valutazione del fattore di rischio.
La prima scala di valutazione ad essere elaborata, e di conseguenza la più nota, è la Scala di Norton che misura il rischio di insorgenza di piaghe da decubito assegnando un punteggio da 1 a 4 alla condizione fisica, alla condizione mentale, al livello di attività fisica, alla mobilità ed al livello di continenza del paziente. Considerata da alcuni troppo semplicistica, è stata successivamente aggiornata inserendo un ulteriore parametro teso a coprire altri elementi influenti sul rischio (diagnosi o meno di diabete/ipertensione, febbre, ematocrito basso, albuminemia, etc.).
Vent'anni dopo l' introduzione della scala Norton, a metà degli anni '80 è stata introdotta la più recente e precisa Scala Braden elaborata negli Stati Uniti d'America. La scala Braden assegna un punteggio crescente da 1 a 4 a ciascuno di 6 fattori principali : Percezione sensoria, Umidità cutanea, Attività fisica, Mobilità, Nutrizione, Presenza o meno di sforzi di frizione e taglio. I punti assegnati a ciascuna categoria vengono sommati; maggiore il punteggio, minore il rischio.
Successivamente, sono stati introdotti altri strumenti di valutazione del rischio, tra cui il più noto è la Scala Waterlow, che tiene conto anche di parametri quali sesso, età, esiti di interventi chirurgici, terapie farmacologiche in corso e fattori predisponenti quali insufficienza cardiaca, anemia e fumo, e che viene da alcuni considerata forse troppo complessa.
Sono poi stati creati altri strumenti simili quali le scale Knoll, Exoton-Smith, ed altre ancora: una revisione della letteratura del settore del 1999 ne ha identificati oltre 40!
Qualunque sia lo strumento scelto, i fattori di rischio considerati comprendono comunque, a grandi linee, sempre almeno questi fattori
- Sensibilità - meno il paziente è in grado di avvertire il dolore inerente alla compressione dei tessuti, maggiore sarà il rischio;
- Mobilità - meno il paziente è in grado di muoversi e meno si muove, maggiore sarà il rischio;
- Alimentazione - più carente è dal punto di vista di liquidi e proteine, maggiore sarà il rischio;
- Incontinenza - più la pelle rimane esposta agli effetti caustici e settici degli escrementi, maggiore sarà il rischio.
La scala Braden rimane comunque lo strumento di valutazione del rischio più studiato in letteratura, e per questo uno dei più adottati. Su questo sito è a vostra disposizione un calcolatore interattivo del punteggio Braden.